sabato 16 aprile 2011

OT: LaMalabanda in concorso


Un off topic (ma fino a un certo punto... ) per promuovere la partecipazione al concorso musicale "123prova" della buona vecchia Mala. La canzone con la quale partecipiamo si intitola "La mano di un peccatore", ed è farina del sacco del buon Edoardo, musicata e arrangiata un po' da tutti, Malabanditi vecchi e "correnti". Potete ascoltarla online, votare e lasciarci un commento qui sul sito del mattino.
Il testo integrale, che posto come "consiglio di lettura" (e per questo motivo pienamente in linea con la mission del blog...) invece lo trovate nel primo commento.

1 commento:

  1. LA MANO DI UN PECCATORE
    LaMalabanda


    L’uomo sorrideva, prendendomi per mano
    raccontando con un gesto, l’umiltà del villano.
    Io non lo conosco, non era parente mio,
    mi guardò negli occhi e disse: “Sono il buon Dio”.

    Senza aver timore, senza troppa riverenza
    chiesi al mio Signore il perché della presenza
    del cielo l’Altissimo, mio Signore
    che scende a dar la mano ad un peccatore.

    Lui si voltò dolcissimo e mi fece un sorriso
    e lì sentii mio padre che mi carezzava il viso.
    Io sono sempre accanto a chi mi vuol vedere
    rimane un figlio mio anche un peccatore.

    Cominciammo a camminare con un passo rallentato
    cosciente che quel momento non doveva esser sprecato.
    Pensai che al mio Signore dovevo domandare
    qual’era la direzione e dove bisogna andare.

    “Mi scusi mio Signore, le voglio domandare
    perché la rosa è bella ma non si può toccare.
    Un fiore così splendido da poter un giorno donare
    a chi per contraccambio mi regala l’amore”

    “Figlio mio carissimo cerca di capire
    se la rosa è così bella non la devi far soffrire.
    È nata con le spine non per far del male.
    È nata così bella per raccontar l’amore”.

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