sabato 12 febbraio 2011

Signor Malaussène e La passione secondo Thérèse


Ho terminato la ri-lettura dell'intero ciclo detto "di malaussene" dello scrittore francese Daniel Pennac. Per la precisione, fanno parte di questo ciclo: "Il paradiso degli orchi", "La fata carabina", "La prosivendola", "Signor Malaussene", "Ulime notizie dalla famiglia", "La passione secondo Therese". Da le "Ultime notizie.." è stata anche tratto uno spettacolo teatrale con Claudio Bisio. Per i pochi che non avessero mai avuto a che fare con il mondo strampalato di Belleville, questi libri parlano delle "avventure" di Benjamin Malaussene e dei numerosi fratellini, sorelle, amici, zii slavi, vietnamiti, parenti arabi acquisiti, personaggi strani che popolano le strade del quartiere di Parigi dove appunto la tribù/famiglia vive. Di sicuro, in ogni libro, c'è solo che ci scappa il morto, o preferibilmente i morti... ma non morti semplici, tranquilli e lineari, di vecchiaia, no no. Qui si parla di morti schiantati, esplosi con kili di tritolo addosso, morti trucidati nel peggior modo e molto altro...

E alla fine, la colpa cade sempre su Benjamin.

Ma il bello è che c'è quasi nulla di splatter, o di trash, o di noir (malgrado la suspance sull'intreccio narrativo... quello si)! La confusione della famiglia Malaussène e della vita di Benjamin ha sempre un connotato ironico e comico.

La prima volta, li avevo letti durante un'estate negli anni dell'università. Che dire di quest'autore e di questi libri? come prima cosa, a me piacciono (il ritornarci sopra... tradisce questa preferenza). Come seconda cosa, ci fanno pensare (secondo il mio modestissimo parere) ai nostri "giudizi" sulla vita e sulle persone. Su come la vita sia molto più complessa delle nostre certezze sulle persone e sulle loro scelte di vita.

Fatemi sapere il vostro parere!