lunedì 24 ottobre 2011

Francesco Guccini - Non so che viso avesse

"Non so che viso avesse... " è il famoso incipit de La Locomotiva, canzone sentita e risentita in tutte le salse e con la quale Francesco Guccini chiude ogni concerto, anche il concerto di Padova di alcuni anni fa a cui ho avuto  il piacere di assistere.

Il libro è diviso in due parti: nella prima, scritta dal cantautore, viene presentata sotto forma di piccoli capitoli l'infanzia, la famiglia, la campagna, gli inizi, e qualche particolare della carrieria di Francesco; nella seconda, scritta da Alberto Bertoni, si ripercorre più "didascalicamente" la lunga discografia con approfondimenti sulle canzoni più popolari come "L'avvelenata" e "Eskimo", solo per citare le mie due preferite tra tutte.


Da "ragazzo di città" quale sono io, ho trovato particolarmente simpatici i racconti dell'infanzia nella campagna di Pavana. Sarà perchè ho sempre cercato nei dintorni della mia città posti come quelli dell'infanzia di Guccini...

Charles Bukowski - Pulp

In camera di mio fratello a Barcellona c'era questo libretto, noto ai più ma a me personalmente sconosciuto. L'ho iniziato durante quei quattro giorni da turista e, non avendolo terminato, l'ho ri-comprato a Padova.

Ironico, stralunato, è una lettura molto piacevole e scorrevole. Per chi non lo avesse ancora letto consiglio vivamente. Si accettano invece consigli di lettura relativi allo stesso autore.